Il centro storico di Lecce, al quale si accede dalla cinquecentesca Porta Napoli, ruota attorno a Piazza Sant'Oronzo, così chiamata in onore del vescovo che pregò per la salvezza della città dalla peste. Ai piedi della colonna con in cima la statua benedicente dello stesso Sant'Oronzo, si stende l'anfiteatro romano risalente al II d.C.: è una delle più vive memorie della città, anticamente chiamata Lupiae, quando era municipio romano.
La maggior parte dell'arena, che poteva contenere fino a 20000 persone, è ancora sotto il manto stradale, ma si possono ben distinguere alcune gradinate e le colonne tufacee: alcuni reperti rinvenuti presso l'anfiteatro, come ad esempio il parapetto in marmo decorato con scene di lotte e caccia oppure la statuetta di Athena, sono oggi conservati nel Museo Castromediano.
Lasciando la Piazza Sant'Oronzo, dove si fa notare anche Palazzo del Seggio con tanto di eleganti archi ogivali, si può percorrere Via Augusto Imperatore fino ad incontrare Via Arte della Cartapesta: qui c'è un altro anfiteatro, ben più piccolo del primo, ma forse ancora più suggestivo e al di fuori delle più battute rotte turistiche.